L’opera di Olga Nieścier è un’esplorazione meditativa delle strutture e dei ritmi della natura, uno spaccato dei micro-universi botanici, un incontro personale con lo Zen e l’espressionismo astratto. Il linguaggio artistico della Nieścier si è evoluto inizialmente nella Belle Arti di Lodz, sul tema dell'”unism”, la teoria artistica di Wladyslaw Strzeminski, un noto artista del movimento d’avanguardia polacco durante il periodo tra le due guerre. L'”Unism” persegue l’impatto all’estremità di tutta la superficie del dipinto con la sperimentazione di riduzione cromatica e l’esplorazione dell’omogeneità e della vitalità della composizione.
Ulteriori influenze provengono dallo studio e l’elaborazione di tecniche di pittura d’azione del processo dinamico e sfrenato di applicazione del colore. L’utilizzo intuitivo di Olga Nieścier dell’interazione organica di colore rende il suo lavoro ricco di consistenza. Niescier è professionalmente immersa nella ricerca dei materiali e del design. L’artista trova la sua ispirazione sia nella tradizione della sofisticata ed elegante pittura giapponese ed il simbolismo del tardo gotico della scuola senese. L’arte di Olga Nieścier è permeata da un approccio spirituale che può essere ricondotta alla tradizione storica della pittura del paesaggio asiatico. Lo studio della natura e il suo paesaggio, in micro e macro prospettiva, diventa un viaggio interiore e un modo per esprimere un senso di sé e del proprio rapporto con l’universo.
Alcune opere di Olga Niescier in esposizione a Contemporary Wine dell’11 Settembre presso Fattoria Majnoni Guicciardini, Vico d’Elsa, a cura di Vitalità Art Gallery, San Gimignano.
Vernissage ore 18:30.